Programma del 04 Novembre 2022

Laboratori – I linguaggi musicali di Patrizia Scarano

I Laboratori proposti, si basano sull’idea metodologica dei I Linguaggi Musicali, sviluppata nel corso del tempo dalla Prof.ssa Patrizia Scarano. L’idea metodologica basa le sue radici nel concetto che la musica è un linguaggio universale in grado di comunicare, di esprimere. In particolare è proposta l’idea di partire dal corpo umano ed utilizzare i comportamenti della nostra quotidianità, come parlare e camminare, per imparare ed elaborare la musica attraverso una didattica moderna e calata totalmente nel vivere quotidiano.

Questi laboratori sono pensati per un pubblico adulto ma non necessariamente alfabetizzato musicalmente. Si tratta, infatti, di laboratori pratici durante i quali verranno proposti alcuni semplici esercizi collettivi, che partendo dai comportamenti che usiamo nella vita di tutti i giorni, come parlare e camminare, permettono di esplorare e di sviluppare la musicalità di ciascun individuo.

I laboratori sono a numero limitato, 20 persone massimo per laboratorio, é consigliabile prenotare telefonando o tramite whats’app al +39 345 4317836, o inviando una email a info@iaams.it.

I laboratori si terranno in Via Basilio Puoti n. 6, Napoli.

Come arrivare?

  • Fermate metro linea 1: Toledo o Dante
  • Fermata funicolare: Montesanto
  • Fermate bus: San’Anna dei Lombardi

16 :00 Registrazione ed accoglienza dei partecipanti

16 :30 “Il saluto che coinvolge ” (Giuppi Paone)

Nel primo laboratorio, proponiamo di utilizzare come primo strumento musicale la voce. Attraverso interazioni verbali guidate dalla Prof.ssa Giuppi Paone, si esploreranno le possibilità timbriche e ritmiche della vocalità di ciascuno. Gli esercizi suggeriti permettono di sondare la fisicità legata al suono del proprio fiato, dei propri timbri e ritmi ed intensità vocali. L’obiettivo è di scoprire insieme la musicalità insita nella nostra stessa lingua parlata e nella trasmissione delle emozioni, utilizzando la capacità inventiva ed improvvisativa dei partecipanti.

17:15 “La Body Percussion” (Francesco Paolo Manna)

Nel secondo laboratorio, il Prof. Francesco Manna ci guiderà alla scoperta del ritmo. Al mondo tutto è scandito dal ritmo, basti pensare al battito del nostro cuore, al pulsare delle vene, al respiro, al battito delle palpebre, all’alternanza delle stagioni ed altro. Il laboratorio verte sulla scoperta del ritmo del proprio corpo; partendo dal nostro ritmo interno si arrivano a sviluppare piccoli pattern ritmici che sapientemente proposti aiutano l’esplorazione e lo sviluppo del ritmo.

18:00 Pausa caffé

18:15 “Dalla voce, dal movimento e dal ritmo allo strumento e viceversa”

(Patrizia Scarano)

Il lavoro precedente ci porta alla conclusione che è possibile suonare con l’orchestra del corpo. Dopo aver esplorato le possibilità del nostro corpo possiamo giocare con i suoni e il ritmo trasportandoli sullo strumento. In questo laboratorio, ci accompagneremo con qualche strumento percussivo e non. Alla scoperta della musica.

19:00 Conclusione e domande

19:20 ORCHESTRA APERTA

Programma del 05 Novembre 2022

Convegno MusicalMente

Il Convegno ha lo scopo di facilitare l’incontro tra il pubblico ed i relatori e divulgare informazioni sul legame tra la musica e la scienza. Nel corso della giornata, il tema principale verrà affrontato da diversi punti di vista: il legame tra musica e scienza e la sua evoluzione nella storia, il ruolo della musica negli interventi psicoterapici, la relazione tra musica e psicologia, e cosa succede nel nostro cervello quando ascoltiamo o facciamo la musica?

Il convegno vuole essere prima di tutto un momento di scambio; a questo scopo alla fine di ogni intervento é previsto uno spazio domande e risposte per favorire la discussione e lo scambio tra i relatori ed il pubblico.

Il Convengo è aperto a chiunque sia interessato a scoprire di più sulla relazione tra la musica e la scienza, consigliato per un pubblico adulto o a partire dai 12 anni.

Il Convegno si terrà in via Medina 70, Napoli, presso Hotel NH panorama.

Come arrivare?

  • Fermate metro linea 1: Municipio o Toledo
  • Fermate bus: Via Medina

09:30 Registrazione ed accoglienza

10:00 Benvenuto, presentazione IAAMS e introduzione alla giornata

(Patrizia Scarano e Claudia Iorio)

10:15 “Musica e scienza ovvero Antico e Moderno” (Tiziana Pangrazi)

Musica e scienza costituiscono un binomio indissolubile fin dalla nascita della civiltà. Ed anzi nel mondo antico greco la disciplina musicale identificava la conoscenza nel senso più alto: se allora il concetto di musica coincideva con quello di macrocosmo (astronomia), oggi esso si muove sulle frontiere (labili) del microcosmo (neuroscienze). Ma, oltre e al di là di questi due termini, da sempre il nesso musica e scienza fonda ed attua la musica come fatto d’arte, con valenza in primo luogo estetica. Infatti, la scienza ha tentato di “spiegare” le emozioni che la musica ci procura. Suono, tempo ed emozioni costituiscono la “materia” della musica.

11:00 Psicologia, psicoterapia cognitiva, musica e scienza” (Francesco Aquilar)

La psicologia della musica e lo studio scientifico del rapporto tra musica e cervello hanno una lunga storia, ma con il volume “La mente musicale” di John Sloboda (edizione italiana: 2002) e con il volume “Musicofilia” di Oliver Sacks (edizione italiana: 2010) sono stati effettuati due straordinari passi avanti nella concezione dell’argomento. La musica era già entrata a pieno diritto nella psicologia clinica e nella psicoterapia di area cognitivista con le teorizzazioni di Albert Ellis (1977) con le sue canzoni razionali, sviluppate poi come canzoni psicoterapeutiche da Francesco Aquilar (2000, 2012). In questo intervento saranno tratteggiati alcuni elementi di storia della psicologia della musica e alcuni elementi riguardanti l’utilizzazione della musica in psicologia e in psicoterapia cognitiva. Sarà inoltre effettuato un breve accenno alla musicoterapia scientifica, come elemento a sostegno del lavoro psicoterapeutico in alcuni casi specifici.

11:45 “Workshop disturbi DSA e Musica” (Alessandro Antonietti)

Come la musica può aiutare bambini e ragazzi con Disturbo Specifico dell’Apprendimento (DSA)? Nel workshop si esporranno alcuni motivi per cui attività di tipo musicale possono contribuire a stimolare processi neuro-psicologici che sono deficitari nei DSA e verranno esemplificati alcuni esercizi che si possono proporre sia nel contesto formativo che riabilitativo.

12:45 – 14 :00 Pausa pranzo

14:00 Fondazione Mariani (Luisa Lopez)

14:45 Presentazione progetto di ricerca – La musica che fa bene (Beth Fairfield)

15:30 – 16:00 Pausa caffé

16:00 “La IAAMS ed I linguaggi musicali” (Patrizia Scarano e Claudia Iorio)

Presentazione dell’idea metodologica de “I Linguaggi Musicali”.

16:45 Conferenza/concerto – la musica ed il cervello (Laura Ferreri – Patrizia Scarano – Claudia Iorio)

Una conferenza/concerto per meglio comprendere gli effetti della musica sul cervello. In particolare, verranno trattati i meccanismi alla base del movimento, delle emozoni musicali e la memoria ad esse associata in un dialogo tra risultati di neuroscienze e performance live.

Informazioni Relatori – Organizzatori – Collaboratori

Pierluigi Antonacci

Docente di pianoforte presso IAAMS

La passione per la musica lo accompagna sin da piccolo, per questo inizia ad approfondire lo studio del pianoforte all’età di 6 anni. Successivamente si perfeziona al conservatorio San Pietro a Majella di Napoli dove si laurea in pianoforte classico con il massimo dei voti. Il suo stile varia dal jazz alla musica classica. Vanta numerose collaborazioni tra cui Rai Cinema, 24 hands project, Ndruzz festival, Sandro Joyeux e altri.

Alessandro Antonietti

Professore in psicologia presso Università Cattolica Sacro Cuore di Milano

Ha compiuto studi teorici e sperimentali soprattutto nell’ambito della psicologia cognitiva e dell’apprendimento, focalizzando la propria attenzione sui processi implicati nella creatività, nella soluzione di problemi e nella presa di decisione, con particolare attenzione alla metacognizione, al pensiero per analogia e al ragionamento a base visivo-spaziale. Si è interessato della messa a punto di test e di training per lo sviluppo di specifiche strategie di pensiero, anche sfruttando le potenzialità della tecnologie. Ha svolto indagini anche nell’ambito della psicologia della musica e della musicoterapia, approntando e sperimentando materiali e procedure per la riabilitazione di operazioni cognitive.

Francesco Aquilar

Psicologo e Psicoterapeuta Cognitivista

Da sempre impegnato nella pratica clinica, collabora con diverse istituzioni come docente e opinionista professionale. Dal 2002 al 2005 ha collaborato con il Conservatorio di Musica, “Cimarosa”, di Avellino come docente di Psicologia della musica. Dal 2009 è docente di psicoterapia cognitiva presso la scuola di specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale e Intervento Psicosociale CRP di Roma. Impegnato attivamente nella saggistica e nella divulgazione scientifica, ha pubblicato 18 volumi tra Italia e Stati Uniti, fra i quali “Riconoscere le emozioni. Esercizi di consapevolezza e psicoterapia cognitiva. Con canzoni psicoterapeutiche (II Edizione, 2012), “Condividere i ricordi. Psicoterapia cognitiva e funzioni della memoria” nel 2017 e “Mai più lacrime di coccodrillo. Saper scegliere senza pentirsene” nel 2020. Frequentemente ospite su Radio 24 – Il Sole 24 Ore, ha pubblicato oltre 60 articoli divulgativi sul Daily Lab di questa testata.

Beth Fairfield

Professore in psicologia presso Università Federico II di Napoli.

Impegnata da anni nella formazione universitaria, ricopre il ruolo di docente presso differenti istituzioni universitarie, come l’Università Federico II di Napoli. Oltre all’aspetto didattico, si occupa attivamente della ricerca scientifica. Ha pubblicato, infatti, diversi aritcoli scientifici in riviste nazionali ed internazionali. Attivamente si dedica anche alla divulgazione scientifica presentando i suoi lavori in conferenze in tutto il mondo. Nonostante i suoi svariati interessi in ambito scienitifico, la sua principale attività di ricerca si concentra sullo studio e l’evoluzione della memoria soprattutto nella popolazione anziana.

Laua Ferreri

Dott. in psicologia cognitiva e ricercatrice presso Università di Pavia

Dopo gli studi di Neuroscienze in Italia, Laura Ferreri continua ottiene un dottorato di ricerca in Psicologia Cognitiva in Francia (Università di Borgogna) e prosegue le ricerche di post-dottorato in Spagna (Università di Barcellona) e in collaborazione con il Montreal Neurological Institute.  Ha insegnato come professoressa universitaria a Lione ed è attualmente docente di Psychology e Neuroscience of Music presso il master internazionale Psychology, Neuroscience and Human Science dell’Università degli Studi di Pavia. Laura Ferreri collabora in diversi progetti di ricerca internazionali e presenta a varie conferenze scientifiche e di carattere divulgativo. Il suo interesse di ricerca principale riguarda i processi cognitivi e neurali sottostanti la relazione tra musica, memoria ed emozioni.

Claudia Iorio

Ricercatrice in psicologia e musica

Finisce i suoi studi in psicologia all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli nel 2017 e dopo qualche mese si diploma in Viola al Conservatorio di musica San Pietro a Majella di Napoli. Nel 2019 inizia il dottorato di ricerca presso l’Université Bourgogne in Francia dove studia il legame tra i processi di apprendimento e la musica. Nel corso degli anni, ha collaborato come violista in differenti settings (orchestre, ensemble, trio, quartetto) in ambito nazionale ed internazionale.

 

Luisa Lopez

Dott. in neuropsicologia

Luisa Lopez è Neurofisiopatologa con un dottorato di Ricerca in Neuropsicopatologia dei Processi di Apprendimento in età evolutiva. Dal 2000 inoltre è consulente scientifica del progetto Neuroscienze e Musica della Fondazione Mariani, con la quale ha collaborato alla realizzazione delle conferenze internazionali “Neuroscience and Music”. Inoltre collabora come docente con diverse Università, come ad esempio presso il corso universitario di Neuropsicomotricità dell’Età Evolutiva dell’Università di Roma Tor Vergata.

 

Tiziana Pangrazi

Professore in estetica musicale italiana presso Università Orientale di Napoli.

Tiziana Pangrazi è attualmente Ricercatore a tempo determinato “B” e insegna Estetica Musicale Italiana e Storia della musica presso il Dipartimento di Studi Letterari, Linguistici e Comparati, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”. Dopo gli studi musicali, si è laureata in Filosofia, Letteratura Musica Spettacolo e si è addottorata in «Storia delle idee e della vita intellettuale dal Rinascimento all’Età Moderna» presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. I suoi interessi di ricerca si focalizzano sul rapporto “nodale” tra estetica, estetica musicale, storia della musica, analisi musicale, storia delle idee, teorie delle arti, teorie delle emozioni.

 

Giuppi Paone

Professore di canto jazz al San Pietro a Majella Conservatorio di Napoli.

Nell’intrecciarsi delle sue esperienze hanno grande importanza la didattica, lo studio musicologico, l’approfondimento del rapporto poesia/musica. Le incisioni offrono solo una pallida idea della sua incessante attività; vi si leggono, però, i nomi di eccellenti compagni di strada: Marco Tiso, Roberto Laneri, Giancarlo Schiaffini, Arrigo Cappelletti, Gabriel de Torres e si potrebbero aggiungere Alvin Curran, Giovanna Marini, Donatella Luttazzi ed Umberto Petrin. Attraverso la voce Giuppi Paone ha studiato, esplorato, cantato l’universo della musica in senso ampio, percorrendolo nello spazio e nel tempo: dal teatro Greco di Siracusa ad Avignone, dalla musica tradizionale romana al musical di Broadway, da quella classica indiana allo scat.

 

Francesco Paolo Manna

Docente di percussioni e batteria presso IAAMS

Inizia la pratica delle percussioni sin da piccolo attraverso lo studio della batteria. Studia poi tamburello con Arnaldo Vacca, lo Zarb con Mohsen Kasirossafar (Iran) e Riq con Jamal Al Sakka a Damasco. Frequenta workshop con i più grandi maestri della scena internazionale dei frame drums, vanta numerose collaborazioni (Spakkaneapolis 55, Brunella Selo, Daniele Sepe..) ed è fondatore del progetto musicale Vesevo.

Patrizia Scarano

Docente di violino presso ilConservatorio San Pietro a Majella di Napoli e presidente della IAAMS.

Da sempre inpegnata nella didattica musicale, prende servizio come docente di conservatorio molto giovane. Fin da subito si interessa ai problemi legati all’apprendimento strumentale e più in particolare all’apprendimento del violino. Su questo tema pubblica nel 2002 un primo libro, “Giocomusica” per la divulgazione dell’insegnamento del violino rivolta soprattutto ai bambini. Nel 2007 fonda l’Italian Academy for Arts, Music and Science con l’intento di divulgare la sua idea metodologica “I linguaggi musicali” per un apprendimento facile e naturale della musica e più in particolare dello strumento musicale.

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